Paolo Terrosi

Nasco a Pisa nel 1955. Toscana, una regione splendida, culla del Rinascimento, patria di artisti e geni del passato. Una regione che trasuda arte in ogni angolo, dai musei alle città, dai bellissimi borghi ai profili collinari che fanno da cornice ad una natura bellissima.
L’arte, in tutte le sue espressioni, è dappertutto intorno a me, mi accompagna da sempre e da sempre, sotto varie forme, la coltivo.
In special modo, la bellezza artistica che la natura sa mettere in atto, ha costantemente esercitato in me un’attrazione magnetica portandomi in ogni occasione ad immergermi in essa per assorbirne l’energia e cercare di coglierne al meglio la bellezza, la maestosità e le sfumature, a partire dai più piccoli particolari.
La mia è sempre stata una continua ricerca che mi consentisse di dare forma ed espressività creativa, in un modo che sentissi veramente mio, a questa visione. Una forma che mi desse modo di trasferire nella maniera più immediata delle sensazioni, delle emozioni.
Una ricerca, una sperimentazione che è approdata, a metà degli anni 2000, grazie ad un viaggio negli Usa, ad una forma d’arte che soddisfaceva al meglio il mio desiderio di comunicare, la “Wire Tree Art” o “Wire Tree Sculpture”.
Il forte legame, l’attrazione e l’ammirazione che nutro verso queste maestose creature che sono gli alberi, l’attenzione e la cura che essi, insieme all’ambiente che ci circonda, dovrebbero costantemente essere oggetto della nostra attenzione e sensibilità, cerco di trasmetterlo in ogni mia scultura, in un processo creativo che da semplici fili di metallo si trasforma in opere a loro dedicate. Dei fili metallici di alluminio o di rame, che da poche unità diventano decine, centinaia, fino a formare interi organismi vegetali che partendo dalle radici, aggrappate alla terra che le sostiene, vanno verso il cielo, come in una metafora che ci ricorda simbolicamente il continuo ciclo della vita. Alberi, forme di vita alle quali tanto dobbiamo, in primis la nostra esistenza su questo Pianeta.
Traggo ispirazione da ogni forma espressiva che essi mi trasmettono in qualunque situazione, reale, e a volte di pura fantasia, cercando di riproporla al meglio anche nei dettagli.

OPERE

Il mio è un dialogo sempre aperto con il mondo, fatto di una comunicazione diretta, cristallina, con il quale cerco di trasmettere un messaggio molto intenso e diretto teso a sensibilizzare e stimolare l’attenzione verso un tema, tra l’altro molto attuale, legato all’ambiente.
Anche nell’utilizzo delle basi di legno sulle quali quasi sempre poggiano le mie sculture, utilizzo esclusivamente sezioni o radici che provengono da materiali di recupero, quali alberi abbattuti dal vento, incendi, malattie o cause naturali. In un certo qual modo, essendo il legno un’essenza viva, cerco così di donargli nuova vita.
Grazie ai postivi riscontri che le mie opere hanno ricevuto, negli ultimi anni ho sviluppato, tra personali e collettive, un’intensa attività espositiva che mi ha portato ad esporre, oltre che in varie gallerie, anche in luoghi molto suggestivi, come alcune bellissime chiese musealizzate, al cospetto di importantissimi dipinti di epoca Rinascimentale.
Tra alcuni dei riconoscimenti ricevuti per la mia forma di comunicazione e la mia interpretazione artistica, nel Settembre del 2019 a Montecarlo nel Principato di Monaco, una mia opera è stata premiata con l’Oscar della Creatività per artisti contemporanei.