Risale al 1972 la sua prima personale alla Arts Unlimited Gallery di Londra, dove si avvertono prodomi di una lunga serie di successi: seguono numerose mostre in Italia e all’estero. Contemporanea è la pittura di Pistolesi che si immerge nelle ombre dei grandi maestri, all’ombra del divino nell’arte contemporanea come direbbe Vittorio Sgarbi. Racconta i grandi temi dell’umanità, dalla religione, alla vita quotidiana, al paesaggio, ai volti che ritrae, cogliendo in ogni persona l’eco della propria anima. Solo nel silenzio c’è posto per un eco che risuona in modo impercettibile, dove si coglie quel “sublime” che un Anonimo definì “eco di un alto sentire”. Nelle sue tele, nei suoi affreschi, c’è il dramma dell’uomo moderno smarrito, come l’uomo folle di Nietzsche che cerca Dio con la lanterna, c’è il viandante che entra silenzioso nel dolore, cercando una pura luce. I sentieri si interrompono nella radura heideggeriana dove giunge una misteriosa luce che non è del sole, ma è qualcosa di più. La luce dell’Essere che giunge misteriosamente al cuore dell’uomo.
I VOLTI CONTEMPORANEI
I volti che dipinge non sono mai i volti caduchi e accidentali delle persone che ritrae. Alla ricerca della forma luminosa, trasfigura i volti con una luce che non sembra essere di questo mondo.
IL PITTORE DELLE ABBAZIE
Pistolesi è stato definito dal critico Giovanni Faccenda “impareggiabile pittore, ritrattista ed affreschista, ma anche ambasciatore di cultura, pace e fede. La sua opera è presente presso opere pubbliche, abbazie, ville e chiese, non solo in Italia ma anche all’estero. Possiamo definirlo “il pittore delle abbazie” per il percorso che ha svolto con grande successo nell’affrescare importanti edifici religiosi: MONTECASSINO, LA VERNA, VALLOMBROSA.
Realizza poi “La Cena in Emmaus” nel refettorio del Monastero dell’Abbazia di Montecassino nel 1993 e, nel corso degli anni, le tavole nella terza cappella della navata sinistra dell’Abbazia, “San Paolo che scrive le Lettere”, “San Pietro in carcere”, e la pala d’altare “L’incontro tra San Pietro e San Paolo”, realizzata nel 2010. Realizza affreschi nel Santuario della Verna ed il ciclo di venti lunette presso l’Abbazia di Vallombrosa, dedicate alla vita di San Giovanni Gualberto, fondatore della Congregazione vallombrosana.
GRANDE CICLO NEL MASSACHUSSETS:LA CHIESA DELLA TRASFIGURAZIONE A CAPE COD, ORLEANS
RITRATTI
Tra i ritratti, quello del Prof. Cooley di Houston, del Cardinale Stickler (bibliotecario del Vaticano), e soprattutto quello del Santo Padre Giovanni Paolo II. Nei lapis e nelle sanguigne emergono le sue doti di raffinato disegnatore. aveva riscoperto) insieme agli affreschi, tecnica tanto affascinante quanto complessa, e da lui privilegiata.
Silvestro Pistolesi è stato allievo del grande maestro Pietro Annigoni.